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Giornalista pubblicista, curatrice indipendente e, quando sente di avere qualcosa da dire, anche fotografa. Scrive per la testata FOTO Cult – Tecnica e Cultura della Fotografia. Partecipa a giurie di premi nazionali e internazionali, letture portfolio e consulenze one-to-one.

Collabora con associazioni culturali nell’organizzazione di eventi e conferenze sulla fotografia e cura progetti editoriali. Insieme a Rossella Viti, ha ideato e curato Territori latenti nel progetto di residenza Verdecoprente.

Ha collaborato con vari media on line dedicati alla cultura e alla fotografia. Ha curato l’archivio dell’autrice Gina “Alessandra” Sangermano.

Come curatrice segue il percorso di numerosi autori.
Come fotografa, ha esposto El pueblo de Salinas e Ecuador: il piccolo gigante (2011, anche volume con introduzione di Luis Sepúlveda), Sono un cielo nuvoloso (2014, Galleria Interzone-Roma), Qualcosa è cambiato (Priverno, 2017).
È autrice del libro TUTTO PER UNA RAGIONE. Dieci riflessioni sulla fotografia (emuse, 2017).

Principali interviste

Fiorella Mannoia, Frank Horvat, Elliott Erwitt, Lanfranco Colombo, Piergiorgio Branzi, Italo Zannier, Mario De Biasi, Brigitte Niedermair, Federico Borella, Tommaso Mori, Virginia Bettoja, Eugenio Recuenco, Mimmo Jodice, Diana Markosian, Simon Norfolk.

Principali conferenze

Evoluzione del linguaggio fotografico, Circolo fotografico La Gondola, Venezia (2020). Tavola rotonda Editoria e Fotografia, Macro Asilo (Roma, 2019); Martin Weber: Mapa de sueños latino americano (CRAF-Spilimbergo 2019); Il Mercato della fotografia c/o Open Studio (2016); Etica e Fotografia, Roma, Spazio Visiva e Milano, Samsung District (2015).

Principali curatele

A Flower Revolution di Paolo Belletti (Roma, 2014); Una ragazza senza borsa di Gina Alessandra Sangermano (Cosenza, 2015-Roma, 2016). Garden Misnake di Patrizia Genovesi (Rome Art Week 2019); Mese della Fotografia di Roma (2019); EX? di Raffaele Salvati (varie sedi, 2017-2020); Colorno Photo Life, curatele 2015-2019, Regards Argentiques di David Zhornski (Roma, 2019).

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